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C’è una domanda che, inevitabilmente, ognuno di noi si è posto almeno una volta nella vita: per Pasqua è meglio servire agnello o capretto? Ebbene si, per noi di Diomede Garavello la risposta a questo dubbio amletico, che è più che latro un consiglio, è il capretto, dalle carni molto delicate.

Questo perché, non a tutti piace il sapore dell’agnello che, a differenza del capretto, ha un leggero sentore di selvatico nel gusto.

Ovviamente precisiamo che non c’è una regola precisa e che tutto dipende dai gusti del nostro palato.

Ma perché ti stiamo parlando di questo? Semplice: da noi di Diomede Garavello troverai sempre disponibilità per ordini di agnello e capretto.

Potrai scegliere tra:

  • Carrè intero di agnellone;
  • Capretto a pezzi;
  • Bistecche di Agnello;
  • Bistecche di agnellone;
  • Agnello a pezzi.

Ed altro ancora! Ovviamente sarai tu a scegliere il tipo di cottura che più ti aggrada, ma sappi che i nostri prodotti sono indicati per essere cotti anche in griglia e BBQ.

Ci teniamo inoltre a dirti di non aver timore di rimanere senza! Questo perché potrai contare sulla grande disponibilità del prodotto, che potrai tranquillamente prenotare e poi ritirare in macelleria!

La cottura dell’agnello e del capretto: i consigli del nostro macellaio

Sia che si tratti di capretto che di agnello, è meglio lasciare in immersione la carne per 3/4 ore per assaporarne la delicatezza e percepirne le peculiarità.

Ingredienti:

  • 1,5 kg di carne di agnello (coscia e mezza sella);
  • Succo di 1 limone;
  • Vino bianco;
  • ½ cipolla bianca;
  • 1 rametto di rosmarino;
  • Foglie di alloro;
  • Brandy;
  • Olio extravergine di oliva;
  • Brodo di carne;
  • 1 noce di burro;
  • Sale e pepe qb.

Procedimento:

  • Tagliate la carne a pezzi e lasciatela marinare per una notte con il vino bianco e il succo di limone;
  • Il giorno successivo, trasferite l’agnello in una pentola e unite mezza cipolla tritata grossolanamente. Ponetela sul fuoco e fate asciugare la carne dal liquido di marinatura;
  • In un tegame a parte, riscaldate un filo di olio e il burro; unite l’agnello, salate, pepate e profumate con rosmarino e alloro;
  • Bagnate con un bicchiere di vino bianco, fate evaporare e coprite. Proseguite la cottura con il brodo per un’ora e mezza circa, girando costantemente la carne, affinchè si cuocia uniformemente e si insaporisca nel suo fondo di cottura;
  • Sfumate con il brandy e servite accompagnato con patate arrosto al timo e carciofi saltati.

Sperando che tu abbia gradito, non ci rimane che augurarti una serena e “gustosa” Pasqua!

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Categories:AGNELLO | costine | maiale | news
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